Cosa devo portare al Raduno di Guerrilla Gardening di Milano?



Cosa portare al raduno? E come funzionera' il raduno nazionale di Guerrilla Gardening di Milano del 28, 29 maggio 2016?

Come si svolgerà

Il raduno si svolgerà principalmente sabato 28 (e avrà una coda anche la domenica mattina).
La giornata si snoderà attraverso un percorso, inaspettatamente ricco di verde, di piante e di racconti.
(il luogo di ritrovo e il percorso saranno comunicati appena disponibili)

Ancora non è definito l'itinerario, ma ci si muoverà a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici.. tutti assieme in un susseguirsi di scoperte.

Il percorso si concluderà presso Ri-Make in via Astesani 47, nel pomeriggio inoltrato.

A Ri-Make si svolgerà la cena popolare e l'anteprima del nuovo spettacolo 94 passi in giardino di Lorenza Zambon.

Cosa portare 

Se vuoi partecipare al raduno dovrai munirti di queste cose:
  • scarpe comode: si camminerà tantissimo
  • una pianta: piccola o grande vedi tu.. di qualsiasi tipo. Da trapiantare (se lo vorrai) o da regalare. Ah se ne vuoi portare piu' di una non si offende nessuno.
  • una storia: sì porta con te una storia.. vera, inventata, un racconto da un libro, una poesia. Nel nostro percorso ascolteremo tante storie, portane una anche tu (anche per le storie vale la stessa regola delle piante.. portane quante ne vuoi)
  • attrezzi da giardinaggio: paletta, zappetta o una vanga.. quel che vuoi o riesci
Questo è l'indispensabile.  Prossimamente dettagli più precisi.



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Signora Jones!!!!!!!!

Ogni somiglianza tra Greenzapoppin' e il giardinaggio è puramente casuale.

Nel momento più delirante dell'anno,
  • mentre i tenori gorgheggiano tra le macerie,
  • mentre gli hooligans si ubriacano in piazza del duomo e i champions milionari sgambettano nella scala del calcio,
  • mentre la città vota i personaggi più improbabili...
gruppi di guerrilla gardener si incontrano a Milano per il più folle e sconclusionato raduno del secolo.

Un raduno travolgente, costellato da un vertigine di assurde follie:
  • Può un bosco essere orizzontale o qui a Milano li facciamo tutti verticali?
  • L'albero della vita può essere una vera pianta con radici o deve essere per forza un orrido calcinculo senza seggiolini?
  • Ma gli alberi si possono anche piantare o si devono solo abbattere?

Due folli giorni di guerrilla gardening, zappate, mani sporche, risate, abbracci, spettacoli, musica, riflessioni in giro per Milano e dintorni con epicentro Ri-Make

Chi è di Milano o comunque vuole aiutare nell'organizzazione puo' mettersi in contatto con i poveri diavoli dell'organizzazione guerrillagardeningitalia@gmail.com




Hellzapoppin' è un film degli anni 40, capostipite della comicità demenziale, ricco di battute e gag, tra cui quella di un fattorino che entra ripetutamente in scena con una pianta (via via sempre piu' grande) chiamando a gran voce "signora Jones!"
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E se ad un tratto il fenomeno del Guerrilla Gardening ‘colpisse’ la città di Taranto?



TARANTO 2 e 3 MAGGIO 2015

"DIPINGIAMO DI VERDE IL GRIGIO DELLA CITTA’"

Tra le varie ingiustizie e problematiche che affliggono la nostra città, compare sia la carenza di spazi verdi adibiti al giardinaggio e alla coltivazione di piante e simpatici ortaggi, che la carenza di spazi verdi dove poter trascorrere parte del tempo libero insieme ai propri figli o dove potersi radunare per discutere dei vari problemi che attanagliano le nostre vite.

Ben sappiamo, come negli ultimi anni l’inquinamento atmosferico, provocato dalle grandi “industrie dei veleni” come l’ ilva , l’eni, la cementir e la marina militare ,ha influito negativamente anche sul nostro meraviglioso mare e sulle nostra macchia mediterranea. Tuttavia la popolazione di Taranto, stanca di subire e sopportare la distruzione del proprio territorio, ha cominciato a reagire e a manifestare, anche se ancora in parte, il proprio dissenso contro questo ‘abuso’ di inquinamento generale.

AMMAZZA CHE PIAZZA, è un movimento di ragazzi che ogni giorno cerca di rendere Taranto più vivibile e di far emergere la bellezza di una città messa sempre in secondo piano rispetto agli interessi economici e politici. Gratuitamente, e senza alcun scopo di lucro, si occupa del recupero delle aree verdi di Taranto come piazze e giardini, ripulendo e recuperando la vegetazione trascurata vittima di diverse forme di degrado, andandosi, a volte, a sostituire agli organi competenti che amministrano la nostra Città. Inoltre organizza numerose manifestazioni culturali, artistiche e sociali rivolgendosi ai numerosi e mai ascoltati interessi dei cittadini tarantini.

Dal 2012 AMMAZZA CHE PIAZZA si interessa attivamente al fenomeno del Guerrilla Gardening partecipando, negli ultimi tre anni, ai raduni che si sono svolti a Bologna e a Roma oltre a promuovere a Taranto “piccoli attacchi di giardinaggio” finora ben riusciti e ben accolti dalla popolazione.

Finalmente siamo lieti di annunciare la notizia che per l’anno 2015 il RADUNO NAZIONALE GUERRILLA GARDENING si svolgerà nella città di Taranto nelle giornate del 2 e 3 maggio.


Tale evento è per noi un’importante motivo di orgoglio ed è un’occasione fondamentale da non perdere, per ridare a Taranto un po’ di vegetazione e di colore attraverso un fenomeno come questo che comporta socializzazione, divertimento e arricchimento culturale.


La nostra Città sarà un punto di riferimento, di accoglienza e di ascolto per tutti coloro i quali vorranno partecipare al progetto del 2 e 3 maggio e per tutti i movimenti e le organizzazioni socio-culturali che come noi portano avanti un percorso di rigenerazione urbana dal basso, con la presenza costante nei quartieri e nelle piazze deturpate e abbandonate.



PROGRAMMA DELL’EVENTO



2 MAGGIO 2015:


La giornata di apertura prevede il concentramento di tutti i partecipanti presso le OFFICINE TARANTINE, luogo restituito alla cittadinanza grazie all’occupazione attiva dal novembre 2013, site in pieno centro cittadino in un’area dismessa dalla marina militare.

L’orario previsto per il raduno è stato stabilito per le 10:00. Successivamente ci muoveremo verso le mete del percorso di guerrilla gardening consigliando “spassionatamente” a tutti i partecipanti l’utilizzo della bicicletta.

I luoghi in cui si svolgeranno le numerose attività di giardinaggio saranno visitati nel seguente ordine:

- Verranno percorse le principali vie del Borgo come Via Di Palma-Via D’aquino, effettuando un PRIMO INTERVENTO denominato ‘PIANTE VOLANTI’. Attività che il gruppo ha avuto il piacere di conoscere nelle passate esperienze del guerrilla. Trattasi dunque di un’idea del tutto innovativa fatta da un gruppo di guerrillieri milanesi e che avrete la possibilità di conoscere partecipando al nostro evento. Il Giro si concluderà nella Città vecchia.

- Alle ore 12:00 incontro con i ragazzi/e della CASA OCCUPATA e della BIBLIOTECA POPOLARE DI CITTà VECCHIA, e con un’altra realtà attiva sul nostro territorio da tanti anni ‘IL COMITATO DI QUARTIERE CITTA’ VECCHIA DI TARANTO’.

La Città vecchia è considerata, per la sua bellezza ed il suo fascino, uno dei luoghi più importanti. Tale interesse è scaturito dalla presenza di numerosi elementi che ci riconducono alla ‘Taranto’ di una volta come reperti, chiese, palazzi storici e antiche tradizioni.


-Alle ore 13:00 si svolgerà il pranzo sociale, con la collaborazione del COMITATO DI QUARTIERE CITTA’ VECCHIA, al quale potrà partecipare chiunque fosse interessato all’iniziativa socio-culturale.


-In seguito alle ore 15:00 si svolgerà la SECONDA TAPPA, iniziando l’attività di giardinaggio e di recupero della vegetazione. Dove? AI GIARDINI DELLA DISCESA VASTO (sempre in Città Vecchia).


-Successivamente, partendo Dai Giardini, inizierà una breve visita guidata effettuata con la collaborazione di Angelo Cannata e Jonny Berardi che percorrerà le vie del borgo antico.


Una volta conclusasi la visita nel centro storico si giungerà alla TERZA TAPPA del guerrilla gardening denominata ‘ANGOLO VERDE’ presente in via Principe Amedeo angolo via Duca degli Abruzzi.


La giornata terminerà con il rientro presso le OFFICINE TARANTINE dove alle ore 21:00 si svolgerà la cena.


Dalle ore 22 DJ SET E MUSICA con numerosi ospiti.



3 MAGGIO 2015:

Nuovo giorno, nuovi ‘attacchi’. Si riparte la mattina alle ore 10.00 sempre dalle OFFICINE TARANTINE.

Una Ciclo Passeggiata ‘sovversiva’ attraverserà le vie della città per arrivare alla tappa successiva del raduno.

La QUARTA TAPPA sarà la ‘CAMPAGNETTA’ di via Emilia ,sito archeologico importantissimo per la presenza di Mura di cinta dell’età della Antica Grecia, luogo molto caro al gruppo Ammazza Che Piazza;

Infine, l’ ULTIMA AZIONE si terrà alla PINETA TOTO’ DE CURTIS presente alle spalle della Concattedrale di Viale Magna Grecia. La pineta è diventata un’area attrezzata per diverse attività (area cani - orto urbano - percorso fitness - area dedicata ai bambini) grazie anche al lavoro di giardinaggio e pulizia fatto dai ragazzi di ACP.


La mattinata si concluderà con un’ASSEMBLEA che si svolgerà nel medesimo luogo, dove avverrà un dibattito libero con le varie realtà presenti (fiduciosi del fatto di vedere in queste due giornate accorrere numerose le tante realtà provenienti da varie parti d’Italia).

per contatti:

Ammazzachepiazza@mail.com
v.murciano@tiscali.it


. . .Con la speranza che questo progetto possa donare un po’ di verde, un po’ di felicità e di serenità alla città di Taranto.

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Raduno Nazionale del movimento del Guerrilla Gardening italiano - Comunicato stampa


Negli ultimi anni il libero movimento del Guerrilla Gardening ha avuto in Italia una crescita fortunata.
La voglia di conoscersi, condividere esperienze e confrontare metodi e principi ha portato al raduno nazionale del 2014 che ha avuto luogo a Roma dal 02 al 04 maggio. Un appuntamento aperto a gruppi, singol* guerrilla gardeners , amanti e curios*.

Nell’assemblea che ha concluso i tre giorni di lavoro sono stati definiti alcuni aspetti relativi al movimento, legati in particolar modo agli ultimi eventi mediatici che lo hanno visto coinvolto.
La crescita esplosiva che interessa i collettivi di guerrilla gardeners di tutta la penisola espone ad un rischio considerevole: la spettacolarizzazione della pratica del guerrilla gardening (GG). La narrazione che i mass-media hanno fornito del GG mira a ridurre la nostra pratica ad un superficiale ed inconsistente «piantiamo i fiori perché il cemento è anti-estetico».

Il movimento del guerrilla gardening ha proposto, fin dal principio, una visione decisamente diversa, radicale: non mettere i fiori ad ornamento della prigione urbana, ma rompere i legami delle esigenze di mercato, della
gerarchia istituzionale, della proprietà e restituire potere alle persone che hanno bisogno di vivere in uno spazio vitale non cementizio, non industriale, ma verde: in armonia con la biosfera. La gratuità del cibo, la riappropriazione degli spazi e l’illegalità delle pratiche per il cambiamento sono principi propri dei guerrilla gardeners, che certo non possono trovare spazio nei canali mediatici generalisti, essendo questi ultimi una massima espressione di un modello di “vita” che vede gli esseri umani come passivi ingranaggi. Se in alcuni casi i media sembrano pubblicizzare la pratica del GG, ciò che fanno in realtà è proporne una narrazione ridotta, edulcorata, quasi disneyana. In poche parole, inoffensiva.

Da sempre i gruppi attivi sul territorio hanno rispedito al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione, fino a quando una campagna pubblicitaria nazionale, con la malaugurata complicità di un gruppo non più attivo da
tempo, ha utilizzato l’immagine del GG per fini commerciali.
Riteniamo quindi doveroso rispondere a questa grave appropriazione da parte dei media, da parte delle aziende e da parte di chi ha ritenuto opportuno svendere ideali e principi, chiarendo cosa è per noi il guerrilla
gardening.

Guerrilla gardening è un atto politico, che resta illegale, di ricostruzione del legame tra persone e territorio, di protesta contro il consumo del suolo e contro il degrado dello spazio vitale urbano.
GG è una rete aperta e in condivisione di pratiche, idee, contenuti, che si regge solo ed esclusivamente sull’azione e sugli sforzi di chi la pratica. Non sono richieste tessere associative e non ci sono ruoli gerarchici, si regge sul consenso che nasce da un sano confronto.
GG pratica l’autoproduzione ed il recupero, di piante e di suppellettili, per uscire da ogni logica di consumo fine a se stesso. I guerrilla gardeners recuperano piante destinate allo smaltimento e se necessario procedono con l’autofinanziamento.
GG non è cittadinanza attiva, questo significa che non collaboriamo con le istituzioni, non ci prestiamo ad alcun tipo di patrocinio e non ricerchiamo nessun tipo di autorizzazione.
GG non accetta sponsorizzazioni; accettiamo volentieri donazioni, a patto però che il/la donatore/trice rimanga completamente anonimo; per chiarezza, ciò significa che non si fanno cartelli di ringraziamento e non si nominano le/i sostenitori/trici sui vari media: in questo modo si protegge l’indipendenza del movimento e la natura non commerciale delle aree in cui si è agito.
GG rispetta le piante, scegliendo con cura le specie più resistenti e adatte al clima cittadino e rispettando le piante spontanee che garantiscono una elevata biodiversità. Il rispetto della terra passa anche dalla rieducazione dei cicli naturali, fatti di stagionalità, cura e attesa.
GG chiama a raccolta le/gli abitanti del quartiere, non per mostrarsi pubblicamente, ma per coinvolgere i/le cittadin* nella riappropriazione dal basso e nella cura degli spazi pubblici: le azioni sono festose dimostrazioni che le relazioni sociali possono essere ridefinite a partire dal dialogo e dalla collaborazione.



È dunque ferma intenzione di tutti i gruppi e singol* firmatar*, prendere le distanze da ogni strumentalizzazione mediatica, politica, economica ed egotica del guerrilla gardening, che cioè sfrutti in modo improprio e non autorizzato l'operato della GG per fini non inerenti alla pratica stessa o non concordanti con i principi sopra enunciati.
Nello specifico definiamo inesatta e fuorviante l'attribuzione del ruolo di "sito ufficiale del guerrilla gardening italiano" al sito guerrillagardening.it. Tale sito rappresenta esclusivamente l'espressione di un gruppo non più attivo da tempo e non ha alcun ruolo di rappresentanza. Il movimento italiano qui riunito non riconosce nelle loro pratiche e scelte un modello di Guerrilla Gardening critico e libero, anche in virtù delle numerose sponsorizzazioni cui si presta e della pubblicizzazione, tramite la stessa piattaforma, di realtà economicamente legate ai gestori della pagina.


I firmatari (gruppi presenti all'assemblea nazionale del 04/05/2014)


Ammazzachepiazza (Taranto)
GSR - Giardinieri Sovversivi Romani
Libero Orto (Latina)
Nonanuvola (Salerno)
TdN - Terra di Nettuno (Bologna)

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Raduno Intergalattico 2014 - Programma ufficiale

E' tutto pronto per il raduno intergalattico di Guerrilla Gardening che si svolgerà a Roma
il 2-3-4 maggio 2014.

Il Raduno 2014

Il raduno è l'occasione che hanno i gruppi di tutta Italia per incontrarsi e festeggiare tutti assieme con le mani nella terra.
E' anche l'occasione per chi vuole conoscere meglio il Guerrilla Gardening e, perche' no, partecipare attivamente a un attacco corale.

Il programma che i Giardinieri Sovversivi Romani hanno predisposto per questa tre giorni e' veramente ricco e intenso.
La manifestazione si terrà con qualsiasi condizione meteo!

Contatti

Per tutti coloro che fossero interessati possono contattare gli organizzatori via mail
giardinierisovversiviromani@gmail.com
o tramite Facebook
https://www.facebook.com/giardinieri.sovversivi.3

Cosa Portare

il kit consigliato dai giardinieri sovversivi comprende
guanti, trapiantatore, zappa e vanga. piante a piacere (preferibilmente non stagionali).
Se non avete niente da portare non vi preoccupate porteremo tanto materiale da condividere con tutti!
daje forte.

Per la giornata di Sabato sono graditi anche generi di conforto sie per il pranzo al sacco sia per il brindisi finale


Programma

Venerdì 2 Maggio

Ore 15.00
Guerrilla Gardening Centocellese
A) Aiuola Via dei Noci/viale delle Gardenie
B) Aiuola Piazza Gei gerani

Ore 20.00
Presso Loa Acrobax
Via della Vasca Navale 6
Cena e presentazione del libro
"Lezioni di giardinaggio planetario"
DI Lorenza Zambon "Attrice giardiniera"


Sabato 3 Maggio


A) ore 10-30
Piramide - Piazzale Ostiense
Aiuola resistente "Daje Nico"

B) ore 12.00/12.30
Cagne Sciolte - Via Ostiense 137
Abbraccia pali

C) ore 13.00/13.30

Largo delle Sette Chiese
Aiuola Rachel Corrie

D) ore 13.00/14.00
Orti Urbani Garbatella
Aiuola/Pranzo

E) ore 16.30/17.00
Via Giustiniano Imperatore/Via Settimio Severo
sistemazione aiuola "fico di Claudio" (Ammazza che Piazza)

F) ore 17.00/18.00
Città dell'Utopia
Aiuola/Brinidisi finale

G) 18.30
Loa Acobax
Rientro

20.00
Loa Acobax
Cena popolare

22.00
Loa Acobax
Si balla con THE REGGAE CIRCUS - special new album edition
 


4 maggio:

14.00
Loa Acobax
pic-nic e  assemblea conclusiva

Informazioni e Link utili

Ulteriori info e approfondimenti su questo blog o

sulla pagina facebook dell'evento
https://www.facebook.com/events/578821302226011

Il comunicato Stampa

info su Lorenza Zambon
http://www.teatroenatura.net/

Reggae Circus
https://www.facebook.com/events/538957976225480/
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Le più grandi bufale del Guerrilla Gardening

A pochi giorni dal raduno nazionate "intergalattico" di Roma (2-3-4 maggio 2014) si scatena l'interesse per il guerrila gardening nostrano.
Indubbiamente una delle cause di questo clamore e' riconducibile alla pubblicità della TIM, affidata all'opportunista PIF, che ha recentemente sciacallato il termine di Guerrilla Gardening.
Ricordiamo, per chi fosse approdato al guerrilla gardening attraverso lo spot pubblicitario, che quello e', appunto, uno spot pubblicitario... non e' informazione!!!
La pubblicità ha un suo linguaggio, i suoi obiettivi e racconta quello che serve per fare vendere i prodotti: ieri c'erano "il bianco che piu' bianco non si puo'" o "l'uomo che non deve chiedere mai"..oggi, haime', c'e' il guerrilla gardening.

E poi ci sono gli articoli che "raccontano" il guerrilla gardening stereotipato.
Spesso il giornalista (si.. insomma.. quello che scrive..) non si prende la briga di informarsi troppo. Lavora di copiaincolla e, di solito, gli articoli che parlan del guerrilla gardening riportano sempre una valangata di inesattezze e luoghi comuni.

Ecco quindi le cinque principali bufale del guerrilla gardening (soprattutto in Italia)








I guerrilla gardener NON lanciano bombe di semi

Che bella e poetica e' l'immagine del guerrillero verde che si fabbrica le sue belle bombe di semi, le scaglia a distanza chilometrica e laddove le bombe cadono fiorira' un rigoglioso giardino....
In ogni articoluzzo improvvisato si legge che questo e' lo strumento principale della guerrilla gardening....
Ma quando mai??????
Le bombe di semi "le seedbomb" (che prendono spunto dalle palline argilla di fukuoka) hanno il loro bel fascino, rappresentano la visione piu' simbolica della guerrilla gardening (la "bomba pacifica") ma in termini di efficacia sono quasi sempre fini a se stesse.
Indubbiamente si prestano al coinvolgimento di grandi e piccoli soprattutto nella loro preparazione (e questo è sicuramente un gran pregio) ma, nella maggior parte dei casi, l'aspirante guerrillero che con entusiasmo fabbrica e scaglia le sue armi dopo averle lanciate se ne strafotte del risultato del suo gesto. Anche perche' il risultato non e' garantito e dalle bombe di semi spesso non nasce un granchè.
Ciò non toglie che in alcuni casi vengano usate le bombe di semi, ma piu' per atti dimostrativi.


I guerrilla gardener NON agiscono solo di sera

Anche l'immagine del gruppo di Guerrilleri verdi che, solo al calare della notte, escono dai loro nascondigli come tanti vampiri è uno dei più banali luoghi comuni riportati nei tanti articoluzzi copiaincolla che potete leggere.
Se qualcuno si prendesse la briga di guardare un po' di foto delle azioni dei gruppi italiani scoprirebbe che la maggior parte.... agisce in pieno giorno! Inaudito!!!!!
Ovviamente c'e' chi (come chi scrive) predilige, per le più svariate ragioni, l'attacco notturno, ma ogni gruppo o singolo guerrillero agisce come più gli garba e, in realtà, se fai l'attacco di giorno.. banalmente.. vedi meglio!

I guerrilla gardener NON agiscono solo in gruppo

E' obbligatorio. Se vuoi fare guerrilla gardening devi essere in gruppo. Da soli non bisogna farlo, e' disdicevole, un po' come l'autoerotismo!
Ora sappiate che ci son fior fiori di guerrilla gardener che agiscono da soli e.. udite udite.. non sono diventati ciechi a causa dell'abuso!
Siete un gruppo? evviva!
Sei da solo? evviva lo stesso! Avrai notevoli vantaggi organizzativi e qualche limitazione sulle dimensioni e la portata del tuo attacco. Ma questo non preclude l'azione di guerrilla gardening.
Per sistemare una buca d'albero non serve un esercito!


I guerrilla gardener NON sono solo giovani

Ovviamente coloro che si cimentano in una simile attività sovversiva sono necessariamente dei "ragazzi".
Ecco, mi spiace deludervi anche in quest'occasione.
Non dico che il guerrilla gardening nostrano sia monopolizzato dagli ottuagenari, ma moltissime delle persone che praticano costantemente il giardinaggio non autorizzato, in Italia, non son proprio sbarbatelli, molti sconfinano negli "anta" e in numero superano sicuramente i "ragazzi".


Il guerrilla gardening NON ha (in Italia) moltissimi praticanti.

Ed eccoci all'ultima rivelazione, la più sconvolgente.. il quarto segreto di Fatima!
Lo sappiamo, gia' siete delusi perche' vi eravate innamorati dell'idea di una moltitudine di gruppi di giovani ninja giardinieri che zompettano in giro per le città scagliando bombe di semi... ma...
E' tutto falso!.. e in più....
NON E' NEMMENO UNA MOLTITUDINE!
I soliti articoluzzi copiaincolla descrivono il movimento del guerrilla gardening come un fenomeno di massa.
Ovunque ti giri.. ZACCHETE! ecco spuntare il guerrillero verde (anzi.. il gruppo...)
Non e' vero!
Invece il fenomeno del Guerrilla Gardening e' molto circoscritto. Roba di quattro gatti dispersi per l'Italia.
Ovviamente parliamo dei gruppi o singoli guerrilleri "noti", quelli che rivendicano le loro azioni, in qualche modo.
Probablimente ci son gruppi che non rivendicano, o persone che si prendono cura di uno spazio abbandonato senza per questo etichettarsi come "guerrilla gardening".
Ma tutto questo non e' misurabile (e guardandosi in giro non sembra nemmeno cosi' capillare).
In questi ultimi anni abbiamo provato a fare un piccolo censimento di chi pratica con costanza il Guerrilla Gardening. L'elenco lo vedete qui e come potete notare non si tratta di un fenomeno molto diffuso, molti dei gruppi non sono piu' neppure molto attivi. Alcuni hanno all'attivo una sola azione e poi piu' nulla.
Eppure si scrivono articoli, c'e' chi scrive la tesi, alcuni avvoltoi ci fanno su pure pubblicità o marketing (ci son pure prodotti "marchiati" guerrilla gardening....)

Quindi sappiatelo: fare guerrilla gardening "fa figo"... ma impegna!
E' si, purtroppo c'e' questo piccolo inconveniente. Non basta lanciar due bombe di semi o abbandonare un minuscolo rosmarino in un una buca d'aiuola. Serve qualcosa di piu'...

Almeno che torniate ancora sul luogo dell'azione con una bottiglietta d'acqua!

N.B. Queste affermazioni, seppure personali, non si basano su "interpretazioni" del temine guerrilla gardening ma dall'osservazione di quello che sta succedendo realmente in Italia in questi anni.
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Raduno Intergalattico di Guerrilla Gardening - Roma 2-4 maggio 2014


Roma è pronta ad ospitare il raduno nazionale di guerrilla gardening dove ci aspettiamo una partecipazione intergalattica!!!
Una fantastica tre giorni, dal 2 al 4 maggio, vedrà confluire nella capitale i gruppi di guerrilla gardening provenienti da tutta Italia.

I Giardinieri Sovversivi Romani hanno predisposto un programma ricco e interessante:

2 maggio

15.00 guerrilla gardening Centocellese
20.00 cena e presentazione “Lezioni di giardinaggio universale” di Lorenza Zambon, “attrice giardiniera”.
(L.O.A.Acrobax)

3 maggio

10:30 guerrilla gardening itinerante partenza Piramide
22.00 Spettacolo  Reggae Circus

4 maggio

14.00 dibattiti, assemblea, pic-nic
(L.O.A.Acrobax)




Tutti i gruppi intenzionati a partecipare al raduno sono invitati a contattare direttamente gli organizzatori via mail: giardinierisovversiviromani@gmail.com
o tramite la pagina facebook del gruppo


Il programma potrà subire qualche variazione e/o arricchimento nei prossimi giorni.
Ulteriori aggiornamenti anche sulla pagina Facebook dell'evento


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